La Dottoressa Iolanda Gaeta è Psicologa Clinica e Psicoterapeuta a orientamento psicoanalitico. Insegna Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione presso l’Università degli Studi di Torino e si occupa di Supervisione Educativa e di Formazione rivolta al personale scolastico. È inoltre Mediatrice Familiare.
Attività Clinica
La sua pratica clinica è caratterizzata da un continuo e costante studio personale, nonché dal confronto con la ricerca scientifica più aggiornata. La sua formazione permanente come psicoterapeuta psicoanalitica prosegue attraverso la partecipazione a gruppi di lavoro, sedute di analisi di controllo e un costante impegno nel proprio percorso di analisi personale e autoanalisi.
Ogni paziente che si affida alla sua cura viene trattato secondo il principio della "clinica dell’uno per uno" che riconosce l'unicità e l'irripetibilità di ciascun individuo. Pertanto, ogni psicoterapia è costruita su misura tenendo conto delle specifiche caratteristiche e necessità di ogni persona.
La dottoressa nel suo lavoro clinico si dedica a pazienti con Disturbi dell'umore, tra cui Disturbi Depressivi, Ansia, Attacchi di Panico e Disturbo Bipolare, Disturbi di Personalità e Disturbi psicosomatici.
Ha una formazione specifica per il trattamento dei Disturbi del Comportamento Alimentare come: Bulimia, Anoressia Nervosa, Obesità e Binge Eating e per il trattamento e la cura di Traumi psichici derivanti da esperienze di violenza domestica, violenza sessuale, aggressioni, lutto, incidenti, separazioni traumatiche e altre esperienze traumatiche prolungate, come abusi emotivi e fisici e maltrattamenti durante l'infanzia e l'età adulta.
Sostegno psicologico
Oltre alla Psicoterapia Individuale che prevede un impegno temporalmente più lungo e più intenso, la dottoressa offre sostegno psicologico che, pur non essendo una terapia, rappresenta un valido aiuto per affrontare momenti di difficoltà e migliorare la qualità della vita.
Il sostegno psicologico è un intervento a breve termine, focalizzato su problemi specifici e situazioni attuali. Si concentra sull'offrire supporto, ascolto ed empatia per sostenere la persona a gestire meglio le proprie emozioni e risorse di fronte a difficoltà transitorie in cui non è necessario un lavoro profondo sui meccanismi inconsci, come invece avviene nella psicoterapia.
La psicoterapia, invece, è finalizzata all’esplorazione dei processi psichici profondi che influenzano il modo di sentire, pensare e agire dell’individuo. Attraverso l’analisi delle dinamiche inconsce, dei conflitti interiori e delle relazioni oggettuali, essa mira a favorire una maggiore consapevolezza di sé e una trasformazione psicologica duratura.
La scelta tra i due dipende dalle esigenze individuali e dalla natura delle difficoltà incontrate.
Oltre alla psicoterapia individuale, l'attività professionale della dottoressa si estende alle seguenti aree di intervento:
Terapia di coppia e Mediazione Familiare: supporto e accompagnamento per coppie e famiglie che attraversano momenti di difficoltà, con l'obiettivo di migliorare la comunicazione, la relazione e la gestione dei conflitti.
Sostegno psicologico individuale e sostegno alla futura coppia genitoriale durante la gravidanza e il post-parto per una maternità e una paternità consapevole per aiutare i futuri genitori a comprendere i cambiamenti che l'arrivo di un figlio comporta e a sviluppare le competenze necessarie per affrontare questa nuova fase della vita.
Attività accademiche e professionali
Accanto alla pratica clinica, la Dottoressa svolge attività di Docenza in Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione presso l’Università degli Studi di Torino. Si occupa di Supervisione Educativa, offrendo a insegnanti, educatori e operatori spazi di riflessione e confronto per migliorare le proprie competenze professionali e affrontare in modo più consapevole le sfide emotive e relazionali del lavoro educativo. Svolge inoltre percorsi di Formazione rivolti al personale scolastico, con interventi su tematiche psicologiche ed educative di particolare rilevanza, quali la prevenzione del disagio emotivo e relazionale, l’osservazione in contesto scolastico finalizzata all’individuazione precoce di segnali di abuso nei suoi diversi aspetti — emotivo, psicologico, fisico e sessuale —, la prevenzione del bullismo e del cyberbullismo, la gestione delle relazioni scuola–famiglia e la gestione dei conflitti all’interno delle classi. Questi rappresentano solo alcuni dei temi affrontati nei percorsi formativi, che vengono calibrati in base ai bisogni specifici dei docenti e del personale scolastico. In qualità di Mediatrice Familiare, favorisce il dialogo e la gestione costruttiva dei conflitti all’interno dei nuclei familiari, con particolare attenzione alla tutela dei figli e al mantenimento dei legami affettivi.